Condominio e Coronavirus: stop alle assemblee in tutta Italia

 Assemblee e ascensore
Il Decreto Legge approvato nel Consiglio del Ministri n. 31 del 23 febbraio 2020 prevede che nei comuni o nelle aree nei quali risulta positiva almeno una persona per la quale non si conosce la fonte di trasmissione o comunque nei quali vi è un caso non riconducibile ad una persona proveniente da un’area già interessata dal contagio, le autorità competenti sono tenute ad adottare ogni misura di contenimento adeguata e proporzionata all’evolversi della situazione epidemiologica. Evitando allarmismi .

Tra le misure sono inclusi, tra l’altro, «la sospensione di manifestazioni, eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato» (già attive in tutto il Nord Italia attraverso le ordinanze delle Regioni).

Le assemblee che dovessero coinvolgere persone impossibilitate a partecipare perché provenienti da zone in cui siano in atto le misure di contenimento sarebbero comunque da evitare, perché la delibera assembleare sarebbe probabilmente annullabile.

In tutta ITALIA vanno quindi rinviate tutte le assemblee da parte degli amministratori condominiali.

Nella vita quotidiana, la necessità di evitare, a scopo preventivo, gli incontri ravvicinati, comporta un diverso uso dell’ascensore, limitato a chi ne abbia l’effettiva necessità e una persona alla volta. Con le stesse precauzioni dovrebbero essere usate pianerottoli ed atri, a distanza di sicurezza per prevenire il contagio.

NUOVO CORONAVIRUS